domenica 30 dicembre 2012

Dramma di ordinaria sacralità'

La notte del 24 dicembre, nella chiesa di s. Salvatore ad Istia d'Ombrone, una frazione a 4 km. da Grosseto, una donna ha deciso di tingere di rosso la notte di natale.
Scrivo natale minuscolo di proposito, perché amo la tradizione, ma non ne rispetto la sacralità.
Il colore rosso, richiama il nuovo anno, la passione, la fortuna, il colore accademico del traguardo...qui', questo colore, ci ha ricondotto all sua ancestrale traduzione: sangue!
Una famiglia facoltosa e religiosissima, una figlia forse malata, forse inadeguata, forse stanca, forse...solo forse.....
Si reca nella parrocchia del paese, attende che la funzione termini e scatena la sua rabbia, la sua inadeguatezza, la sua follia, la sua stanchezza, la sua voglia di dire, di spiegare...
Tante, troppe emozioni per riuscire a portare tutte sulle proprie spalle, a pagarne le spese sono in tanti.
Ed ecco che in una manciata di minuti molti aggiungono uno scampolo di storia vissuta alla vita di tutti i giorni.
La sua famiglia, che cerca impotente di placare la sua furia, i paesani increduli, gli agenti di polizia i quali avrebbero pagato per scambiare quella esile figura con un energumeno un po' irruento, i sanitari chiamati a svolgere operazioni che mai avrebbero pensato di mettere in pratica la notte di natale in una frazione di provincia.
La chiesa e' pressoché distrutta, la donna si autolesiona frantumandone anche la vetrata....cosa succede?
Apprendo la notizia a 500 km. di distanza.
Sono a Torino nella mia città natale, fra i miei affetti, i miei sapori, i miei umori, ma sento amaro...
Torno in paese, tra incredulità, rammarico e strette di preghiera intorno al parroco si parla anche di danni al patrimonio, ed io che non credo, che vedo la chiesa come un cimelio mi fermo a pensare.
Penso si, a don Mirko ed alla sua "dimora" devastata, penso a quel crocifisso del '600 distrutto, penso ad una notte di natale violentata da minuti di follia, ma nulla mi riporta alla sacralità, se non quella della vita.
Una notte di natale, o una qualunque notte in cui qualcuno si introduce in un luogo che apparentemente non gli appartiene, distrugge e si distrugge.

lunedì 17 dicembre 2012

Polpo su crema di patate aromatizzata alle alghe marine

In questi giorni sono stata impegnata ad aiutare un'amica nell'organizzazione della festa dei suoi 18,19, 20 + 20 anni......
Avrei preparato anche qualche ricettina interessante, ma secondo voi ho fografato?
Ma neanche per sogno...mannaggiaamme!
Vi propongo quindi l'ultima ricetta di mercoledì.


Prima di procedere con la descrizione della ricetta, vorrei spendere due parole sulla cottura del polpo.
Fra le tante modalità, svettava quella di immergere il polpo al primo bollore dell'acqua, cuocere per ca. 30/35 minuti e far raffreddare nella sua acqua; risultato: una vita per preparalo e 7/10 polpo gommosino, fino a che il mio pescivendolo non" c'ha messo bocca", come si dice in Maremma!
Quindi consiglio spassionato:
immergere il polpo in abbondante acqua fredda, dal primo bollore far cuocere a secondo delle sue dimensioni, sino a quando non risulta tenero, verificando con una forchetta; spegnere la fiamma e far intiepidire.
Personalmente non amo aggiungere molti aromi, sale conpreso, nella cottura del pesce, ma volendo si pùò aromatizzare l'acqua di cottura con uno spicchio di aglio, una carota e qualche chicco di pepe nero.

TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 h.

INGREDIENTI: per 2 persone

1 polpo da ca. 400 gr.
4 patate medie
olio extra vergine di oliva
sale integrale alle alghe marine
pepe nero
prezzemolo

PREPARAZIONE:

per il polpo:

Sciacquare il polpo e procedere con la cottura come sopra descritto.
Una volta tiepido, estrarlo dall'acqua, rimuovere la pelle grossolanamente e tagliare a pezzetti.

per la crema di patate:

Nonostante l'aspetto, la realizzazione della crema di patate pochissimo ha in comune con il classico purè, la cui preparazione vede l'utilizzo di ingredienti quali: burro, latte, parmigiano ecc..che risulterebbero troppo grassi per accompagnare il gusto delicato del polpo.
Ho optato quindi per una semplice emulsione di patate, con olio, pepe nero, un filo di acqua tiepida ed il sale aromatizzato alle alghe marine che conferisce un gusto particolare alla crema richiamando il sapore del mare.

martedì 11 dicembre 2012

Stringotti di pollo all'arancia e olive nere

Non più di mezz'ora  per preparare la cena, apro la dispensa e vedo un barattolo di olive nere fatte da mia suocera, sapete le classicone condite con aglio e l'immancabile scorzetta di arancia, mmm....apro il frigo, petti di pollo, le arance in casa mia di inverno non mancano mai ed allora.....



TEMPO DI PREPARAZIONE: 20 minuti

INGREDIENTI: per 2 persone

4 fettine di petto di pollo
1 arancia
1 scalogno piccolo
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
olive nere denocciolate (perchè avevo queste, ma le tostate ci stanno meglio!)

PREPARAZIONE:

Peliamo a vivo l'arancio e tagliamolo grossolanamente a pezzetti, affettiamo lo scalogno e mettiamolo in una padella con un pò d'olio, lasciamo imbiondire a fuoco lento per qualche minuto ed aggiungiamo qualche goccia di arancio che avremo ricavato dalla sua spellatura.
Tagliamo i petti di pollo a striscioline, uniamolo agli altri ingredienti già in padella e facciamolo rosolare per 5 minuti, uniamo i nostri pezzetti di arancio, le olive spezzettate, saliamo e pepiamo.
Ancora 5 minuti per far insaporire e la speedy cena è pronta.
P.S. Io ho poi guarnito con alcune fettine di mandarinetto cinese, primizia del mio orticello, ma solo perchè faceva figo...

lunedì 10 dicembre 2012

Il mio primo premio..emozione!

Qualche giono fà, Marisa nel commentare un mio post, mi invita a passare da lei http://uncicloneincucina.blogspot.it/...c'è un pensierino per me!
Io novizia ed ignara, con i miei soliti tempi, passo e cosa trovo?

 
 
Incredula ed emozionata non posso fare altro che ringraziare Marisa e donarle un immenso abbraccio.
Per me non è stato semplice decidere a chi girare questo inaspettato premio, diciamo che dopo aver visitato ripetutamente i blog che seguo, ha vinto l'istinto (come sempre...).
 
 
Grazie ancora a tutte voi che quando potete mi regalate un pò del vostro tempo!

Rigatoni al pomodoro in salsa di prezzemolo, aglio e peperoncino

Il desiderio di gustare un buon piatto di pasta al pomodoro, arriva deciso, coinvolge l'olfatto e non lascia scampo a nessun'altra ricetta.
A detta di molti ordinario e banale, a parer mio esclusivo e stiloso, con una versatilità nella preparazione in grado di soddisfare i gusti più diversi.
Pomodoro fersco appena sbollentato o pomodorino a crudo in estate, passata o pomodoro pelato mettendo mano alle provviste, a braccetto con aglio e cipolla piuttosto che con basilico e prezzemolo, gusto nature o arrabbiato con il peperoncino, insomma sarà cultura o cromoterapia, ma W la psta al pomodoro!



TEMPO DI PREPARAZIONE: 20 minuti

INGREDIENTI: per 2 persone

200 gr. di rigatoni
una bottiflia di passata di pomodoro (possibilmente fatta in casa)
4 spicchi di aglio rosso
un mazzetto di prezzemolo
1 peperoncino fresco
olio extra vergine di oliva
sale

PREPARAZIONE:

In questa mia versione i gusti decisi di aglio, peperoncino e prezzemolo fanno da padroni.
Iniziamo ponendo già sulla fiamma la pentola con l'acqua per cuocere i rigatoni e non appena tiepida saliamola.
Sbucciamo 3 spicchi di aglio e battiamoli a coltello.
In una padella versiamo l'olio, l'aglio e facciamo appena imbiondire a fuoco lentissimo aggiungendo un filo di acqua tiepida salata, in maniera che l'aglio sprigioni al meglio il suo aroma.
Aggiungiamo la passata di pomodoro, saliamo e facciamo andare a fuoco lento sino a che il pomodoro perda di acquosità e di addensi a sufficienza.
Buttiamo giù i rigatoni e mentre ne aspettiamo la cottura, in un frullatore ad immersione emulsioniamo il prezzemolo, lavato e ben asciugato, uno spicchio di aglio ed il peperoncino.
Scoliamo al dente, versiamo nel sugo e spadelliamo, impiattatiamo aggiungendo a filo la salsina verde.
Credetemi è un regalo alla gola!

giovedì 6 dicembre 2012

Verza alla piemontese

Velocissima, gustosa, saporita e di stagione!



TEMPO DI PREPARAZIONE: 10 minuti + riposino

INGREDIENTI: per 4 persone

una verza da circa 450 gr.
8 aggiughe sotto sale
olive nere tostate
olio extra verdine di oliva
aceto bianco (o di mele)
sale
pepe nero

PREPARAZIONE:

Dopo aver eliminato alcune foglie dalla nostra "pallotta" di verza, tagliamola a striscioline molto sottili.
Laviamo e dilischiamo i filetti di acciunghe e tagliamo anch'essi a striscioline (uniformare le forme fa figo...), denocioliamo le olive e poniamo tutto in una ciotola capiente.
In un pentolino facciamo scaldare ca mezzo bicchiere di aceto bianco dilutio con 2 dita di acqua.
Versiamolo nella ciotola, aggiungiamo olio, sale e pepe nero pestato a mortaio; lasciamo riposare affinchè la verza si ammorbidisca e...Bon aptì!

martedì 4 dicembre 2012

...oddio il cipolloto rosso nella tartare!

..e se vi dicessi che ho dimenticato di aggiungere negli ingredienti della tartare di ieri il cipollotto rosso!
Accidenti a queste foodblogger principianti!
Avrei voluto fare la grorri, ma perchè rinunciare a cotanta squisitezza...

lunedì 3 dicembre 2012

tartare di manzo

Quando si dice veloce, ma ghiotto!
Inutile dire che quì: AAA cercasi amanti del crudo! Ma per chi lo è, credo non ci sia, nel genere, nulla di più semplice, raffinato e goloso piatto.
Questa versione si discosta un pò da quella classica; gustata per la prima volta dall'amico chef, nonchè compagno inseparabile di magnate, bevute e cantate: Leonardo Peccianti de la Locanda dei Medici, l'unica cosa che non mi ha saputo/voluto dare sono le dosi...ed è proprio quì che scatta la personalizzazione del "gusto".




TEMPO DI PREPARAZIONE: 10 minuti


INGREDIENTI: per 2 persone

400 gr. di carne magra di manzo (acquistata dal mecellaio di fiducia naturalmente)
olio extra vergine di oliva
limone
salsa worcester
tabasco
sale

PREPARAZIONE:

Su di un tagliere, battiamo a coltello il nostro taglio di carne di manzo, sino a renderlo una sorta di macinato "hand made", mettiamolo in una ciotolola ed iniziamo ad aggiungere ad uno ad uno gli altri ingredienti, dosandoli  "tassativamente ad occhio ed a papille gustative!"
Limone, olio, sale, salsa worcester, qualche goccia di tabasco, mescoliamo con una posata in legno e lasciamo riposare per non più di 15 minuti.
Impiattiamo, stappiamo una buona bottiglia di rosso e rimandiamo la scelta vegetariana a quando saremo più pronti...

pesto di cavoli misti ed acciughe

Distratta dalla luna piena......
ri-iniziamo in sordina

 
 
 
TEMPO DI PREPARAZIONE25 minuti
 
 
INGREDIENTI:
 
1 cavolofiore medio
7/8 foglie di cavolo nero
4 broccoli verdi
1 cavolo viola
1/2 cavolo cappuccio
1 cipolla bionda
4 acciughe sotto sale
olio extravergine di oliva
sale
peperoncino fresco
 
PREPARAZIONE:
 
Laviamo i cavoli, tagliamoli grossolanamente a pezzetti e mettiamoli in una padella capiente insieme alla cipola tagliata a fettine, aggiungiamo l'olio, un pizzico di sale, un pezzetto di peperoncino fresco e facciamoli andare a fuoco lento semicoperti.
Controlliamo la cottura, girando di tanto in tanto con un cucchiaio (meglio se in legno); se vediamo che i cavoli non producono acqua a sufficienza affinchè non restino attaccati al fondo della padella, aggiungiamo noi un dito di acqua.
Verso fine cottura, cioè dopo circa 15 minuti, aggiungiamo le acciughe che avermo nel frattempo lavato e diliscato, ancora una spadellata e finiamo di cuocere.
Teniamo qualche cavoletto per decorare, trasferiamo il tutto in un minipimer, frulliamo, aggiustiamo di sale se necessario, mettiamo in una ciotola ed aggiungiamo ancora un pò di olio a crudo.
Ottimo come antipasto con i crostini e niente male anche su patate e carote lesse..provare per credere.